RISTORANTE PIZZERIA L'INCONTRO - LOCALE

L’intervento riguarda l’ampliamento dell’attività commerciale di ristorazione denominata “Ristorante Pizzeria L’Incontro” già presente da circa trent'anni in una porzione dell’edificio a schiera di Viale Berenini in Salsomaggiore Terme, progettata dall' Architetto Viganò nel 1948/1949 e realizzata sotto la sua attenta direzione.

Come in altre strutture progettate dal grande Architetto anche qui molta importanza fu data alla struttura portante dell’edificio: il telaio strutturale, in calcestruzzo armato e putrelle metalliche, era alla base e sostegno di una doppia volta leggerissima ad ali di gabbiano, di cui una parte completamente a sbalzo per circa 4 metri.

L’intenzione della committenza e dei progettisti è stata quella di riqualificare il contenitore dell’attività commerciale e del contesto urbano adiacente attraverso due percorsi:

il primo architettonico tramite l’eliminazione delle superfetazioni stratificatesi nel tempo e riportando alla luce, nei limiti concessi dalle normative vigenti, l’ordine strutturale degli spazi;

il secondo organizzativo-funzionale tramite il dislocamento degli spazi igienico - sanitari (necessari e prioritari per un’offerta adeguata alle necessità odierne) al piano inferiore fino ad oggi utilizzato solo come magazzino.

Questa scelta progettuale ha comportato la richiesta di trasformazione da Superficie Accessoria a Superficie Utile dei suddetti locali ed anche la richiesta di aumento della S.U. al piano terra per poter realizzare il collegamento diretto, tramite una scala, fra i due piani.

Altro tema fondamentale sia dal punto di vista funzionale/normativo che architettonico è stata la realizzazione di vetrate che si affacciano sul complesso sportivo storico della “Piscina Leoni” al posto del muro esistente, così da permettere la percezione di continuità visiva fra i due parchi cittadini.

Il progetto si è fatto carico di garantire la libera circolazione all’interno dei locali a tutti: dalle mamme con carrozzine alle persone con difficoltà di deambulazione. Si è previsto il superamento di dislivelli preesistenti al piano terra tramite la realizzazione di rampe e il collegamento dei servizi al piano inferiore con ascensore a doppio accesso per rendere fruibili i servizi igienici e locali annessi, i cui requisiti di illuminamento e ricambio d’aria saranno garantiti da appositi sistemi meccanici.

Risalendo al piano terra, il sistema di riscaldamento/condizionamento dei locali ricettivi è stato realizzato in pompa di calore inverter aria/acqua e diffuso tramite ventilconvettori canalizzati nascosti da arredi disegnati appositamente.

Per migliorare il confort interno e l’immagine globale dell’attività sono stati sostituiti gli infissi, prima eterogenei per materiali e finiture, con nuove vetrine a taglio termico in alluminio, disegno lineare che permettano la massima permeabilità durante la bella stagione. Il colore proposto , Nero Opaco, è stato appositamente scelto per dare continuità di linguaggio fra le parti murarie e quelle metalliche originarie.